IL  METODO
FILOSOFIA DEL METODO PILATES
 
"L'importante non è quello che fai, ma come lo fai."
Joseph H. Pilates

Joseph Pilates sosteneva che lo stile di vita moderno fosse causa di stress per il nostro organismo, creandogli un disagio tanto fisico quanto mentale. Per questo il metodo Pilates è stato pensato per alleviare questo malessere, nel tentativo di equilibrare lo stato fisico e mentale, due stati che non possono essere indipendenti l’uno dall’altro.
Il fine ultimo del metodo Pilates è un corpo equilibrato, sano e mentalmente stabile, per affrontare la quotidianità. L'armonia tra corpo e mente è essenziale per affrontare le sfide di tutti i giorni.
Pilates chiamò tale sistema Contrologia, che definì come "(…) la scienza e l'arte dello sviluppo coordinato di corpo-mente-spirito attraverso movimenti naturali controllati dalla nostra volontà". L'obiettivo dei movimenti della Contrologia è utilizzare al massimo ogni fascio di fibre muscolari degli 800 muscoli motòri su cui si può agire. Infatti, l'essenza della filosofia Contrologica è "(…) allenare ogni cellula del cervello affinché cooperi con le altre" concentrandosi sull'attenzione, la disciplina, il dominio della motricità, la conoscenza e la generazione di una vera coscienza del corpo e infine l'incremento dei valori legati all'autostima.
Il metodo unisce l’essenza delle tradizioni orientali e occidentali considerando il corpo e la mente un tutt'uno che coopera in completa armonia. L'approccio orientale all'esercizio è una tecnica per raggiungere la calma, rimanendo concentrati e sentendo la pienezza, sottolineando l'importanza dello stretching e della flessibilità.
L'approccio occidentale si basa sul movimento, il tono muscolare e la forza. Joseph Pilates nel suo metodo diede importanza a entrambe le tradizioni.
Pilates è il risultato di una vita di osservazione del corpo umano e del suo naturale funzionamento. È una forma di allenamento integrale che, in maniera olistica, mette in relazione la sfera fisiologica, fisico-motrice, biomeccanica e psico-emotiva. Tra i suoi obiettivi principali c’è il potenziamento muscolare (sotto forma di tonificazione), l’incremento della flessibilità e la rieducazione posturale per ottenere l’equilibrio muscolare (potenziamento dei muscoli “deboli” e allungamento dei muscoli “contratti”). Per raggiungere tali obiettivi è necessaria la conoscenza di ogni articolazione, della complessità della colonna vertebrale e del funzionamento delle catene muscolari.
Pilates non consiste solo in una serie di esercizi fisici, ma esso è una pratica basata sul concetto di processo, che non vuole raggiungere un corpo culturalmente accettabile, ma uno naturalmente allineato, dotato di una postura sana e funzionale, adattabile alla realtà quotidiana. Consapevolezza del corpo, concentrazione, precisione e stabilizzazione dei movimenti, uniti a una corretta respirazione e alla messa a fuoco del nostro "centro di potere" sono i pilastri vitali di questo metodo che ci permettono di autogestire la nostra salute.
Per cogliere l'essenza del metodo bisogna fare una premessa: concentrarsi sulla qualità delle ripetizioni e non sulla loro quantità, controllando totalmente il proprio corpo. Cioè, ogni singolo esercizio deve conservare/ rispettare i principi e i fondamenti specifici che supportano il metodo, trasformandoli in una sorta di spina dorsale della tecnica. Questa idea diventa una filosofia di allenamento focalizzata contemporaneamente su mente e finalizzata al raggiungimento di determinati obiettivi (forza - flessibilità - controllo posturale), permettendo lo sviluppo dei concetti di armonia e naturalezza.